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Macelleria Innovativa



Nulla è lasciato al caso

Dopo un lavoro di rinnovamento totale degli spazi interni avvenuto nel 2016, la Macelleria Innovativa ha stupito tutti per il cambio a dir poco radicale.

Con il rinnovamento oggi siamo  in grado di offrire alla clientela, in aggiunta alla storica selezione di carne di Fassona Piemontese, una vasta scelta di piatti gastronomici creati dai nostri chef nella nostra cucina, utilizzando solo prodotti di altissima qualità sia di carne che di pesce capaci di soddisfare i palati più esigenti.

Un’ulteriore novità è l’accurata selezione di formaggi sia freschi che stagionati e, per i più esigenti, i semifreschi di latte di bufala, formaggi d’alpeggio, formaggi di capra e formaggi freschi.

Il nostro staff, preparato ed attento, sarà in grado di rispondere ad ogni vostra esigenza per offrire l’eccellenza sulle vostre tavole.

Vi aspettiamo in un ambiente raffinato ed esclusivo dove la passione per il buon gusto sarà molto apprezzata dai palati più esigenti.

locale

Il Trionfo della Carne

Il Piemonte e la Carne

Il Piemonte è una delle pochissime zone in cui si alleva ancora la razza bovina originaria del territorio. Secondo autorevoli e scientifiche teorie, la razza piemontese è nata dall’imprigionamento di un tipo di bovino, avvenuto tra la catena delle Alpi e quella degli Appenini Liguri, durante il Preistocenico. Successivamente, circa 30 mila anni addietro, arrivò in quest’area, dal centro del continente euro-asiatico, un gruppo di bovini zebù. L’integrazione tra questi ultimi e i bovini autoctoni avvenne intorno ai 15-20 mila anni avanti Cristo e generò l’esclusiva razza bovina piemontese, che, a differenza di quasi tutte le altre, non ha quindi subito manipolazioni sul patrimonio genetico. Questo rende la razza bovina piemontese una tra le più pregiate al mondo, la cui carne è pressoché unica, magra, ma particolarmente gustosa.

La razza bovina piemontese fa parte dei presidi di Slow Food

Se sino al 1700 l’allevamento di questi bovini era estensivo e fatto dalle famiglie contadine per l’uso proprio o del Casato Nobiliare della zona, dal 1800 inizia un allevamento squisitamente commerciale, con un bovino, così detto di pianura, alimentato più per la produzione di carne, ed uno, di collina, alimentato più per la produzione di latte.
Tra le due tipologie bovine, la più pregiata per la carne, risultò però quella collinare che si è sviluppata nella zona di Alba (Langhe e Roero), probabilmente per la particolare flora con cui si alimentava. Questo particolare animale fu chiamato, nel tempo, a “Groppa Doppia”, “Della Coscia”, “Facun” ed, in ultimo, “Fassone” (dal francese Fason “a modo”) di quest’animale.

Questa pregiatissima razza, che ormai è diffusa in tutto il Piemonte, è stata anche esportata nel mondo, dall’Europa del Nord al Canada, dal Costarica al Messico, Brasile, Argentina, Stati Uniti ed è anche stata selezionata per essere esportata in Mongolia come nuova razza bovina per il popolamento di quella zona.

L’eccellenza del patrimonio bovino, è peraltro, sempre stato fortemente tutelato dall’Ente Regione Piemonte, sicuramente il più attento a livello nazionale sulla salvaguardia della qualità animale, tanto da essere stato il primo a promulgare una specifica legge a tutela della sua razza bovina. La qualità e tipologia della carne piemontese è poi legata all’età di macellazione, che in Piemonte, si divide in: Vitellino (rosea chiarissima, di maschio o femmina macellati entro massimo 12 mesi dalla nascita, alimentati solo con latte da cui il termine dialettale “Pipun”, che si presenta senza grasso bianco infiltrato), Vitello/a (rosea, di maschio o femmina macellati entro 26 mesi dalla nascita, con pochissimo grasso bianco infiltrato); Manzo (rossa, di maschio castrato o femmina macellati entro 48 mesi dalla nascita, con molto grasso bianco infiltrato); Toro, Vacca o Bue (rossa scura, non tenera e con infiltrazioni di grasso tendente al giallo).

Ebbene a fronte di questa spettacolare materia prima, la cultura gastronomica piemontese, nei secoli, ha saputo creare le giuste cotture per ogni tipo di carne, dalla carne cruda di vitellino, allo stracotto di bue, al brasato di vitello, al bollito di manzo… ogni pezzo di carne ha la sua destinazione, la quale è sublimazione del palato.

In conclusione, si può dire che il Piemonte è il regno della carne bovina e la regione dove più si è raffinata l’arte di cucinarla

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